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Manuel Fanni Canelles (Trieste, 1976) is a visual artist, trainer and theatrical director.  He collaborates with galleires and private and public spaces in Italy and abroad. In his work he mainly uses means of expressing as video, installations and performances. Artist engaged in social, directs laboratories and workshop in areas related to the mental distress, detention and social exclusion.

Along with Spazio5 contemporaryart he works as an independent curator of international exhibitions, playing an active role in the debate regarding  contemporary art.  Among recent curatorial projects: RAFTING TO THE THIRD PARADISE (2015); AEIOU, AustriEns In secOnd 20th CentUry (2015); HEIMLICH, personale di Manuela Sedmach (2015): STORIES FROM THE EDGE, ARTraveling from a Austria to Adriatic (2015); ALTREMEMORIE: Park of contemporary art (2014); FRAME, International exhibition on experimental cinema (2013); CONTEMPORANEA, format for a public debate between cinema and market. (2013); IT'S ALL RIGHT, exhibition of new slovenian video art (2012). From 2014 he collaborates with Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

 

Manuel Fanni Canelles (1976) è artista visivo, formatore e regista teatrale. Collabora con gallerie e spazi privati e pubblici sia in Italia che all’estero. Lavora prevalentemente utilizzando strumenti espressivi quali il video, l’installazione e la performance. Artista impegnato nel sociale, dirige laboratori e workshop in ambienti legati al disagio psichico, alla detenzione e all’emarginazione sociale. Insieme a Spazio5 artecontemporanea è curatore indipendente di rassegne e progetti a carattere internazionale svolgendo un ruolo attivo nel dibattito sulle arti contemporanee. Tra gli ultimi progetti curatoriali: RAFTING TO THE THIRD PARADISE (2015); AEIOU, AustriEns In secOnd 20th CentUry (2015); HEIMLICH, personale di Manuela Sedmach (2015): STORIES FROM THE EDGE, ARTraveling from a Austria to Adriatic (2015); ALTREMEMORIE: Park of contemporary art (2014) ; FRAME, International exhibition on experimental cinema (2013); CONTEMPORANEA, format for a public debate between cinema and market. (2013); IT'S ALL RIGHT, exhibition of new slovenian video art (2012). Dal 2014 collabora con Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

 

http://www.manuelfannicanelles.com

 

 

 

 

Liliana Cosi (Milano, 1941) è una delle più famose ballerine italiane.

Allieva della scuola di ballo del teatro La Scala, si diploma nella sua città nel 1958 e grazie ad una borsa di studio si trasferisce in Russia dove perfezionerà la sua arte. Debutterà con Il lago dei cigni ottenendo ottime recensioni. Ha interpretato i ruoli piu impegnativi della letteratura della danza classica.

 

Nel 1968 è promossa Prima Ballerina alla Scala e vi  interpreta i ruoli più impegnativi di tutto il repertorio classico come “Romeo e Giulietta” di Prokofiev-Cranko”, “L’Uccello di Fuoco” di Stravinski-Fokine, “Petrouchka” di Stravinski-Milloss, “Coppelia” di Delibes, “Les Sylphides”.  Nello stesso anno compie la prima tournée in Unione Sovietica su invito del Goskonzert con il “Lago dei Cigni” e “Giselle” a Mosca, Riga, Odessa, Tbilissi. Questo evento diventerà un appuntamento annuale e addirittura bi-annuale per cui, in otto anni totalizza 130 spettacoli nei Teatri di tutte le capitali dell’URSS, ballando sempre coi primi ballerini dei diversi Teatri che la ospitano nel “Lago dei Cigni”, “Giselle”, “La bella Addormentata nel Bosco”, “Don Chisciotte”.  Nel 1969 alla Scala è richiesta da Nureyev a ballare la “La Bella Addormentata nel Bosco” ed è con lui che sarà la protagonista del suo “Schiaccianoci” alla Scala. Nello stesso anno debutta, sempre alla Scala, nella ‘prima’ di “Romeo e Giulietta” di Berlioz-Skibin con Attilio Labis e più avanti in  “Daphnis e Cloe” di Debussy-Skibin  con Bortoluzzi.  Nel 1970 è nominata “étoile”.

 

La sua carriera è costellata di centinaia di riconoscimenti e premi nazionali ed internazionali, impossibili da elencarsi, si ricorda solo la Caravella d’oro, il David di Donatello, la Maschera d’Argento, la Medaglia d’oro del Comune di Milano, l’onorificenza di Commendatore della Repubblica italiana, “Italian Superstars award” a New York , Targa del Sindaco di Los Angeles, ecc..

 

È presidente, oltre che fondatrice insieme a Marinel Stefanescu e a sua moglie Louise Ann Smith, dell'Associazione Balletto Classico, ente non lucrativo che esiste ufficialmente dal 1978 con sede a Reggio Emilia. Nel panorama italiano essa è conosciuta come uno dei più prestigiosi centri di studi ad alto livello professionale e continua a dare un grande contributo alla formazione completa di ballerini che negli anni hanno occupato anche ruoli rilevanti in molte Compagnie italiane e di tutta Europa e che poi a loro volta si sono aperti all’insegnamento.

 

http://www.ballettoclassicocosistefanescu.it/


 

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